Filosofia

Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo

Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell'incantesimo

Maura Gancitano, Andrea Colamedici

Libro: Copertina morbida

editore: HarperCollins Italia

anno edizione: 2023

pagine: 256

Efficienti, dinamici, creativi. Ma anche: sovraccarichi, avviliti, depressi. Stanchissimi. Pieni di lavoro. Divisi fra call, impegni familiari e pubbliche relazioni, la luce blu degli smartphone che ci illumina il viso, la notte. Oppressi dal lavoro ma anche del lavoro innamorati, rapiti, vittime di una sindrome di Stoccolma aziendale. Perché oggi il lavoro è tutto e tutto è lavoro. Eppure, mai come oggi, la sensazione è che questo lavoro non basti. Mai come oggi, in un mondo post-pandemico che continua a cantare le magnifiche sorti del neoliberismo, lavorare è sembrato altrettanto privo di senso. Una domanda spettrale, allora, ha cominciato ad aggirarsi fra noi: ma chi me lo fa fare? Chi me lo fa fare di continuare a credere che il lavoro dei sogni arriverà e non mi sembrerà nemmeno più di lavorare? Chi me lo fa fare di continuare a pensare che se mi impegno, prima o poi ce la farò? Chi me lo fa fare di ritenere che non esista un'alternativa? Attraverso esplorazioni storiche e accurate ricognizioni del presente, Maura Gancitano e Andrea Colamedici ci spingono a riflettere sulle origini e gli sviluppi di un concetto, quello di lavoro, sfaccettato e controverso, mettendone in luce i legami con ciò che abbiamo di più sacro, come la religione o la moralità. Ma ci invitano anche a ribaltare la prospettiva sulle retoriche del privilegio o del merito. E soprattutto ci spingono a immaginare: una soluzione, un mondo in cui sia possibile cambiare. "Ma chi me lo fa fare?" diventa allora un atto d'amore verso la nostra finitezza e umanità, verso la nostra stanchezza e la nostra voglia di resistere. Una coraggiosa presa di coscienza per capire finalmente che il lavoro - per quello che oggi l'abbiamo fatto diventare - è una trappola, una a cui dobbiamo a tutti i costi sottrarci. Ma magari a passo di danza.
18,50

Sulla filosofia antica. Manoscritti delle lezioni inedite di Oxford (1935) e Yale (1942). Testo inglese a fronte

Ernst Cassirer

Libro: Copertina rigida

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 992

Per la prima volta in traduzione italiana - e con testo a fronte - le lezioni inedite sulla filosofia antica di Ernst Cassirer. La traduzione è stata condotta sui manoscritti conservati presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library della Yale University. Il volume comprende i testi delle lezioni tenute da Cassirer a Oxford (1935) e a Yale (1942), con le quali il filosofo delle forme simboliche guida i suoi studenti a riflettere sulle grandi questioni dell'uomo. In un viaggio che dagli Ionici giunge sino al Neoplatonismo Cassirer mostra la necessità di guardare sempre ai Greci, perché è in essi che "sentiamo" la giovinezza stessa dell'umanità.
50,00

Alle origini dello yoga. I significati mitologici degli asana avanzati

Max Gandossi, Silvia Romani

Libro: Copertina morbida

editore: Red Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 160

Ogni volta che entriamo in una posizione yoga, non solo attiviamo il nostro sistema corpo-mente-spirito e una profonda connessione con noi stessi, ma ci ricolleghiamo a una tradizione filosofica e religiosa millenaria. Questo libro, proseguendo nel percorso avviato dagli autori con "I significati mitologici delle posizioni yoga", fa luce sull'origine di 40 asana avanzati, offrendo al praticante l'opportunità di arricchire la propria esperienza di nuove suggestioni e consapevolezze. Ciascun asana è ricondotto a uno o più racconti degli antichi testi sacri e della tradizione orale e accompagnato sia dalle posizioni preparatorie più adatte a favorirne la corretta esecuzione sia da quelle da eseguire in chiusura come compensazione del lavoro svolto.
29,00

Filosofia di «L'attacco dei Giganti»

Fausto Lammoglia

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2023

pagine: 220

12,00

Studiare le immagini. Teorie, concetti, metodi

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 424

Il libro, rivolto soprattutto agli studenti dei corsi di Cultura visuale, Storia dell'arte ed Estetica, è un'introduzione allo studio delle immagini, di cui esamina in modo organico e accessibile gli aspetti più rilevanti. L'analisi delle questioni fondamentali e la messa in evidenza dei problemi chiave permettono di avvicinarsi alla comprensione del modo in cui funzionano le immagini, delle loro origini in quanto oggetti di riflessione e del significato che esse rivestono nel mondo contemporaneo. A tal fine, vengono posti in rilievo gli snodi storici e concettuali più decisivi e i più salienti indirizzi teorici sviluppatisi prima e dopo il ben noto pictorial turn. Infine, nel dar conto dei vari elementi, delle diverse metodologie e delle numerose discipline, il libro offre anche l'occasione di familiarizzarsi con i principali esponenti dello studio delle immagini.
37,00

Passioni del tempo. Origine della religione e utilità della storia da Hobbes a Hume

Giovanni Paoletti

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 276

Le passioni del tempo non si limitano ad avere un oggetto temporalmente determinato, ma investono il tempo in quanto tale: non il timore o l'aspettativa di uno specifico evento avvenire, ad esempio, ma quella dell'avvenire in sé. Passioni del genere, come ansia e timore, spavento o incertezza, furono al centro delle indagini di alcuni grandi pensatori di età moderna attorno al rapporto degli uomini con la storia e con il futuro. La religione, in particolare quella cristiana, era già stata in grado di offrire una potente chiave di lettura dell'esperienza della temporalità, delle emozioni che l'accompagnano e dei problemi che solleva. La paura, la speranza e le altre passioni legate al tempo divennero allora uno dei terreni di scontro tra i filosofi che si proposero di analizzarle razionalmente e la religione che per prima aveva saputo interpretarle. Nel libro si intende dimostrare che Hobbes, Spinoza, Vico e Hume, rielaborando l'antica tesi lucreziana secondo cui la religione è nata dalla paura - Primus in orbe deos fecit timor -, svilupparono una riflessione sull'esperienza del tempo che ha segnato la nostra coscienza storica.
29,00

Judith Butler

Enrico Redaelli

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 192

Che cos'è la differenza sessuale? Ogni volta che questa domanda viene derubricata a "questioni di genere", come titola l'opera più celebre di Judith Butler, si cade in un equivoco. La domanda perde tutto il suo carattere esplosivo. Proprio per questo Butler ha scritto poco dopo un secondo libro, Bodies That Matter, "corpi che contano" ma anche "corpi che fanno problema". Per rimarcare che non si può parlare della differenza tra uomo e donna senza considerare la corporeità (i corpi "contano"), la cui natura è però tutt'altro che pacifica (i corpi "fanno problema"). L'ontologia, infatti, è già da sempre politica: ogni mappa del mondo è un modo di orientarsi in esso indirizzandovi la propria azione. Perciò il problema della differenza sessuale è, insieme, ontologico e politico: dimmi che cos'è reale e ti dirò che fai. Analogamente, dimmi che cos'è la differenza sessuale e ti dirò come agisci, come ti collochi nel mondo, come ti poni rispetto al conflitto che la differenza incarna. Le due domande sono una sola, la domanda filosofica per eccellenza, quella che chiede conto del reale e della tua stessa posizione in esso, non a caso al centro delle prime riflessioni di Judith Butler. Perché Butler non è solo una femminista, un'attivista Lgbt+, un'intellettuale militante. È una filosofa. E fare filosofia significa toccare il punto in cui ontologia, epistemologia e politica si svelano già da sempre intrecciate in un nodo indissolubile. Forse il sesso è già da sempre genere: non c'è un'essenza naturale o un nocciolo ontologico dell'essere uomo e dell'essere donna. La differenza sessuale è una questione di segni e di ciò che quei segni permettono o non permettono di fare.
16,00

John Rawls e le virtù. Una prospettiva liberale sullo sviluppo morale

Roberto Luppi

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 300

Il volume esamina il ruolo delle virtù nel pensiero di uno dei principali filosofi liberali, John Rawls, un tema ancora non sufficientemente indagato a più di cinquant'anni dalla pubblicazione del suo A Theory of Justice. Rawls fa affidamento, in particolare, su due tipologie di virtù: cooperative e individuali. Le prime sono quelle forme di eccellenza la cui presenza nel corpo sociale è imprescindibile affinché una democrazia possa funzionare correttamente e conservarsi stabile nel tempo; sulle seconde invece si fonda il processo di avvicinamento del singolo al proprio ideale di vita buona. L'analisi del ruolo di queste due categorie di condotta nella riflessione del filosofo statunitense, delle loro interconnessioni e dei loro effetti sulla collettività costituisce l'obiettivo del libro, il quale invita il lettore a osservare la teoria della giustizia di Rawls anche come una teoria delle virtù cooperative e individuali: relazionali, ordinarie e, allo stesso tempo, imprescindibili.
31,00

Mantenere insieme. Strategie del sistema nella Francia post-strutturalista

Emilia Marra

Libro: Copertina morbida

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 332

Scomodare il concetto di sistema oggi è affar di cattivo gusto. Dalle grandi cosmologie al potere di centralizzazione dello Stato-nazione, dalla forma partito al presunto consenso universale in ambito scientifico, peccare ancora di titanismo moderno significa mancare il reale. Eppure, la stessa esigenza di concretezza che ha individuato nel molteplice e nel discontinuo la cifra della contemporaneità condivide aspetti non secondari con quella tensione verso il tenere insieme che ha animato i momenti più alti della modernità filosofica. L'interrogazione sull'apparente rifiuto del sistema nel post-strutturalismo si complica, andando oltre la tesi, ormai consolidata, di una semplice dismissione. Dalla ricostruzione storica delle fortune del sistema emerge allora una radicale riconfigurazione dell'"io tengo insieme", di origine greca e di fortuna tedesca. Ecco perché una questione che sembrava chiusa da tempo, quella del sistema, riemerge nel dibattito filosofico, politico e tecnologico.
25,00

Il quartetto. Come quattro donne hanno riportato in vita la filosofia

Rachel Wiseman, Clare Mac Cumhaill

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 456

Oxford, 1º maggio 1956. Nella solennità della Bodleian Library, tra decine di professori riuniti per conferire la laurea honoris causa all'ex presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman, solo la filosofa Elizabeth Anscombe dichiara la sua netta contrarietà. Un simile riconoscimento, dice, non deve essere assegnato a chi, ordinando il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, si è reso colpevole della morte di migliaia di innocenti. Se lo facessimo, afferma, non saremmo più in grado di discernere ciò che è bene da ciò che è male, né di riconnettere azioni e valori, scelte e princìpi morali. Se lo facessimo, conclude, la filosofia dovrebbe «ricominciare da zero». Anscombe non era l'unica a constatare la necessità di una «nuova filosofia». Dopo la guerra, il nazismo e lo sterminio degli ebrei, dopo milioni di morti e profughi, anche Philippa Foot, Iris Murdoch e Mary Midgley, giovani e brillanti studiose di filosofia, ritenevano di dover ripartire dalle domande fondamentali: «Cos'è moralmente giusto fare?», «Quali princìpi morali dobbiamo scegliere?», «Esiste un criterio oggettivo di moralità?». Domande che soltanto dieci anni prima i «ragazzi di Oxford» avrebbero liquidato come irrilevanti, cascami della vecchia speculazione metafisica destinata a soccombere di fronte al nuovo complesso di metodi analitici e scientifici del positivismo logico. Il secondo conflitto mondiale, però, aveva strappato questi studenti geniali dalle aule accademiche disperdendoli nei vari teatri di guerra. Fu così che le quattro giovani donne poterono dedicarsi alla filosofia secondo il loro peculiare punto di vista, tornando cioè alla «realtà della vita umana nella sua dimensione interpersonale», nel suo «caotico contesto quotidiano», dove la Conoscenza, il Bene e la Bellezza possono farci da guida e collegare l'etica, le scelte e le responsabilità individuali a «ciò che conta veramente». Il lavoro di Mac Cumhaill e Wiseman racconta una storia di coraggio intellettuale al femminile e riscopre quattro brillanti filosofe, che da amiche condivisero riflessioni, ma anche stanze, vestiti e amori, e che in un ambiente da sempre dominato dagli uomini seppero conquistarsi un ruolo di assoluto primo piano.
28,00

Sa'ar ha gemul

Nahmanide

Libro

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2023

pagine: 284

20,00
16,00