Libri di Anna Baccaglini-Frank
Aritmetica in pratica. Strumenti e strategie dalla tradizione cinese per l'inizio della scuola primaria
Maria Giuseppina Bartolini Bussi, Alessandro Ramploud, Anna Baccaglini Frank
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2013
pagine: 208
È noto come nella scuola italiana sia molto elevata la percentuale di studenti che incorre in insuccessi scolastici nelle discipline matematiche. Le verifiche in queste materie generano forte ansia e i fallimenti hanno forti ricadute negative sull'autostima, anche in ragione del fatto che nella percezione sociale spesso l'essere bravo in matematica è associato all'essere intelligente. Dalla consapevolezza di questa situazione - emersa con ancora maggiore evidenza dopo l'adozione di prove di valutazione nazionali (INVALSI) - nasce "Aritmetica in pratica" che, focalizzandosi sui primi anni della scuola primaria (quando cioè si gettano le basi per una solida competenza matematica), propone metodi di insegnamento della matematica (ispirati alla didattica orientale e adattati al contesto italiano) applicati alla rappresentazione dei numeri e ai problemi, con decine di schede ed esercizi su: addizioni e sottrazioni con l'utilizzo dell'artefatto cannucce, problemi con variazione, tipica metodologia didattica cinese. Le rilevazioni OCSE-PISA hanno già da alcuni anni, infatti, registrato un indiscutibile vantaggio di Paesi dell'estremo oriente come Cina, Corea, Giappone e Singapore su quelli occidentali nelle prove di matematica: perché, allora, non imparare da loro? Attraverso esempi e percorsi operativi, opportunamente trasposti nella nella nostra cultura, gli autori illustrano modalità didattiche che ciascun insegnante può facilmente utilizzare e adattare alla propria classe.
Avere successo in matematica. Strategie per l'inclusione e il recupero
Anna Baccaglini Frank, Rosetta Zan
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2017
pagine: 186
Le difficoltà in matematica sono un fenomeno diffuso, cui le scuole e i docenti dedicano tempo e risorse. Gli esiti degli interventi tradizionali di recupero però difficilmente riescono a produrre dei cambiamenti significativi. D’altra parte le diagnosi fatte sono spesso vaghe e poco operative («non si impegna», «ha lacune di base», «ha un atteggiamento negativo»…), tanto che in genere l’intervento si riduce alla ripetizione di alcuni argomenti indipendentemente dalla diagnosi fatta. Questa guida vuole aiutare i docenti a superare tali criticità, approfondendo le diagnosi di difficoltà più frequenti, e individuando per ognuna alcune strategie didattiche, illustrate con materiali operativi da utilizzare con gli studenti. Il docente quindi troverà nelle varie unità in cui si articola la guida suggerimenti e schede per lavorare sulle lacune di base, sul metodo di studio e in generale sulla gestione delle risorse, sull’atteggiamento negativo verso la matematica, ma anche sulla responsabilità dell’apprendimento. Il volume è rivolto soprattutto ai docenti della scuola secondaria di secondo grado (in particolare del primo biennio), ma offre spunti e suggerimenti anche ai docenti della secondaria di primo grado.
Didattica della matematica
Anna Baccaglini Frank, Pietro Di Martino, Roberto Natalini, Giuseppe Rosolini
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2017
pagine: XII-228
La ricerca a livello internazionale in didattica della matematica ha prodotto nel tempo importanti risultati relativi all’apprendimento-insegnamento, alcuni dei quali sviluppati nel nostro Paese, dove la disciplina ha una radicata tradizione di ricerca. Il presente manuale intende condividere, spiegare e commentare alcuni di questi risultati, a partire da quelli più classici, per collegarli ad esperienze più recenti e ai nuovi interessi della ricerca in didattica della matematica, mostrandone i collegamenti con la pratica didattica e focalizzando l’attenzione in particolare sul contesto scolare italiano. La conoscenza di tali risultati aiuta a capire e a contrastare le difficoltà cognitive, linguistiche, epistemologiche, culturali e affettive che rendono problematico l’apprendimento e l’insegnamento della matematica a tutti i livelli. Nella trattazione dei diversi argomenti sono stati inclusi punti di vista e competenze differenziate, con una precisa attenzione non solo al ruolo della matematica nella nostra società, ma anche agli spunti di riflessione e arricchimento personale che l’educazione matematica può lasciare al singolo individuo a prescindere dal percorso che intraprenderà da adulto. Il volume è perfettamente adeguato alla nuova normativa che prescrive il possesso di 24 CFU in metodologie e tecnologie didattiche per chi desideri diventare insegnante di scuola secondaria.
Imparare con il tubò pitagorico
Andrea Maffia, Anna Baccaglini Frank
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Erickson
anno edizione: 2014
pagine: 80
Imparare e automatizzare le tabelline è un percorso che, affrontato con i metodi tradizionali, può risultare lungo e poco entusiasmante per i bambini, con ripetizioni ed esercizi perlopiù meccanici e basati sulla memorizzazione. Imparare con il Tubò pitagorico propone un approccio profondamente diverso, molto più motivante e soprattutto più significativo. Il Tubò, così come suggerisce il suo nome, è un gioco didattico di grande successo costituito da un tubo che ha agli estremi due manopole ruotabili, una blu e l'altra rossa. La parte centrale è dotata di alcune "finestre" nelle quali, ruotando le manopole, è possibile far comparire i numeri naturali dall'1 al 10 con le relative moltiplicazioni, divisioni e tabelline. Come ogni altro artefatto che incorpora leggi matematiche, il potenziale didattico del Tubò dipende dal tipo di attività proposte al bambino; in particolare, è necessario che venga utilizzato non soltanto per produrre un risultato, ma anche e soprattutto attraverso compiti che favoriscano la consapevolezza delle proprietà matematiche coinvolte e che portino alla costruzione di significati. Il libro presenta perciò una serie di schede didattiche con consegne che aiutano il bambino a riflettere sui meccanismi di funzionamento dell'artefatto, a comprenderne la logica sottostante e ad appropriarsene, abituandolo nel contempo a descrivere e argomentare le proprie strategie analizzandone i prodotti.