Il Saggiatore
La vampa
Pier Franco Brandimarte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 376
"La vampa" è un libro sul potere che costruisce e dissolve ogni cosa: persone, famiglie, imperi commerciali, interi stati. È un romanzo che si muove tra due figure, un bambino e suo nonno, Annibale e Riccardo. Riccardo viene chiamato «il fondatore», ha dato vita a una delle maggiori imprese internazionali di import-export alimentare, la Angelini Grani: un luogo labirintico, in un indefinito Centro Italia, in grado di celare la storia segreta, mitologica e criminale del nostro paese, dagli anni eroici della Resistenza fino al buio periodo di Tangentopoli. Annibale ha sei anni ed è lui a raccontarci queste vicende oscure. Possiede la capacità di vedere, nel passato e nel futuro, tutto quello che è successo e succederà alla sua famiglia. Non comprende appieno ciò che osserva, non ha la possibilità di intervenire o modificare gli eventi, può soltanto assistere inerme. Questa capacità viene chiamata «la vampa» perché come un fuoco primordiale lo avvolge, lo distorce dal presente e gli permette di partecipare agli omicidi, alle relazioni pericolose, alle parole della mafia, alle promesse dei politici, che, come fiamme, si accendono e si spengono attorno ai suoi familiari. Finendo, inevitabilmente, per bruciare coloro che ama.
Piccolo manuale illustrato per cercatori di fiori
Officina Saggiatore
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 136
Questo libro è un invito aperto a tutti gli esploratori di prati, giardini e vivai: a chi, sfiorando una corolla o piantando un bulbo, riscopre l'emozione di una giornata primaverile o il ricordo di un profumo lontano. Accanto alle illustrazioni di Marina Lombardi ogni lettore troverà in queste pagine uno spazio bianco in cui conservare i petali dei fiori che ha raccolto nelle sue passeggiate dopo averne scoperto la storia e la simbologia, le tecniche di coltura e i segreti della natura: una piccola guida al prato infinito che si stende ovunque attorno a noi, per smarrirsi tra i suoi colori e odori come dentro una grande avventura.
Bivio game
Sara Garofalo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 280
"Bivio Game" indaga quanto l'incertezza condizioni le nostre vite e in che modo l'equilibrio tra l'esitazione e la scelta racconti le nostre personalità. Ogni vita è il risultato di una lunga serie di bivi, di strade che si biforcano, di profonde indecisioni e di decisioni necessarie. Se ricontattare o no un antico amore; se cambiare o meno lavoro; se partire per un viaggio o rimanere a casa. Sono situazioni universali, in cui tutti noi ci siamo ritrovati, vinti dall'ansia delle alternative e dai rischi delle conseguenze. Eppure, «il gioco dei bivi» secondo Sara Garofalo, studiosa di neuroscienze cognitive, non dovrebbe essere affatto così temuto. L'incertezza è in fondo l'unico strumento che possediamo per conoscere profondamente chi siamo, e che ci permette di scoprire aspetti del nostro carattere che non avremmo mai potuto immaginare. "Bivio Game" dà forma a un racconto che mette alla prova il livello di indecisione nella nostra quotidianità. Sommando i punti raccolti pagina dopo pagina, potremo comprendere in che modo ognuno di noi si predispone alla vita davanti sé, imparando ad apprezzare l'ansia della scelta.
Hedda. Gabler. Come una pistola carica
Liv Ferracchiati
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 216
Chi è Hedda Gabler? Una donna in grado di manipolare chi le sta accanto? Una voyeuse che desidera la vita solo attraverso i racconti degli altri? Una persona stanca del gioco di ruoli in cui la società l'ha incastrata? Un personaggio che vive al di là delle epoche e delle morali, capace di rompere ogni barriera davanti a sé, compresa quella della finzione teatrale? Tutto questo e nulla di questo: perché Hedda è soprattutto una pistola carica, pronta a sparare contro le nostre ipocrisie. Liv Ferracchiati si immerge nel capolavoro di Henrik Ibsen "Hedda Gabler" e lo reinterpreta in un dialogo originale tra opera e vita, scena e mondo, passato e presente che è anche una riflessione sull'«identità» e sul modo in cui tentiamo di comunicare noi stessi agli altri. Ferracchiati gioca con l'autofiction mescolando e confondendo le categorie di autore, performer e personaggio: il risultato è un racconto dal punto di vista dell'antieroe Ejlert Løvborg che costringe il lettore/spettatore a specchiarsi nei propri simili ottocenteschi, nei loro salotti e nel loro formalismo, nelle loro vanità e crudeltà. Arricchito dall'analisi di Vera Gheno, "Hedda. Gabler. Come una pistola carica" indaga la tensione tra limite e sconfinamento, tra ribellione e incapacità di decidere, tra l'egoismo di vite convenzionali e l'immobilità gravida di tensione di un colpo nella canna di una pistola.
Anatomia di un suicidio
Alice Birch
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 288
Carol, Anna, Bonnie. Madre, figlia e nipote. In questa saga familiare sull'amore e su una dolorosa eredità, tre generazioni di donne si parlano e si cercano attraverso il tempo. Tre voci che riecheggiano a distanza in una grande casa, tramandandosi intenzioni, auspici, domande, alla ricerca di un modo per affrontare il grande rimosso delle loro esistenze. Carol si muove nel mondo come distratta dalla vita: c'è un'energia che la spinge altrove e che ha il sapore liquido dei fiumi. Bonnie è l'ultima della stirpe: non sa quasi nulla della madre e della nonna, ma sa che nel loro passato c'è un segreto inconfessato, che la riguarda. Anna è in mezzo tra loro, come un diaframma: un ponte sensoriale tra la storia della madre e il destino della figlia. A partire dalle loro storie, che si incrociano e allontanano nel loro fluire, Alice Birch dà vita a una scrittura ambiziosa e originale. Come una partitura musicale, divisa in tre ambienti corrispondenti alle linee narrative delle protagoniste, "Anatomia di un suicidio" segue un doppio andamento: diacronico, muovendosi lungo i tre assi temporali della vita delle protagoniste; simultaneo, con le tre storie che accadono in contemporanea, come in un grande affresco. Arricchito dalla prefazione di Concita De Gregorio, questo libro ci spinge a confrontarci con il lato meno visibile dei rapporti familiari: quel groviglio sottile di non detti e gesti mancati in cui il desiderio e la proiezione degli altri danno vita a una gabbia da cui fuggire sembra impossibile.
Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita
Nassim Nicholas Taleb
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 496
Prima della scoperta dell'Australia gli abitanti del Vecchio Mondo erano convinti che tutti i cigni fossero bianchi: una convinzione inconfutabile, poiché sembrava pienamente confermata dall'evidenza empirica. L'avvistamento del primo cigno nero è stato quindi una sorpresa; ma non è questo il punto. Il punto è che una conoscenza basata sull'esperienza pregressa è una conoscenza fallace, che ci rende fragili al cospetto dell'infinità di eventi che possono verificarsi. Basta un solo cigno nero per sbriciolare un'asserzione generale ricavata da millenni di avvistamenti di milioni di cigni bianchi. E allora perché ci ostiniamo a basare le nostre vite sulla previsione del futuro e sul controllo dei rischi? Perché continuiamo ad affidarci alle scelte basate sul già noto, come se non sapessimo che l'ignoto esiste e possiamo incontrarlo? Guerre, pandemie, crolli finanziari mondiali: com'è possibile che eventi simili riescano sempre a coglierci impreparati? In "Il cigno nero" - ormai un classico della contemporaneità - Nassim Nicholas Taleb ci invita ad abbracciare l'improbabile e accettare, infine, che esso governi le nostre vite. Che sia per pianificare la struttura economica di un paese o i prossimi quindici anni della nostra esistenza questo è il libro da cui farci guidare.
La memoria del nemico. Perché ci sono voluti duemila anni per scoprire il sistema immunitario
Arnaldo D'Amico
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 336
Con "La memoria del nemico" Arnaldo D'Amico ci consegna il racconto della più grande battaglia mai combattuta dall'umanità: quella che ha portato all'incredibile scoperta della "memoria del nemico", il sistema immunitario, e ai benefici della longevità. Che siano miasmi, veleni, microbi o germi, batteri o virus, l'essere umano da sempre si e misurato contro nemici invisibili, più pericolosi di qualsiasi esercito in carne e ossa. La loro inesorabile successione - prima con il nome di peste, e poi di morte blu, malaria o vaiolo - ha scandito il progredire di un'impresa collettiva, tra assurde superstizioni e teorie di matrice religiosa o parascientifica. Tutte credute, mai nessuna verificata. D'Amico tesse questo racconto fatto di uomini e viaggi, dibattiti e scontri, tentativi fallimentari e vittoriosi: dalle strade dell'antica Atene vinta dalla peste ci porta fin sulle navi che hanno solcato per prime gli oceani e sono diventate veicolo e ricettacolo della diffusione di misteriosi morbi; nei laboratori dove sono stati perfezionati i metodi di indagine contro le epidemie, come quello in cui nel 1854 Filippo Pacini vide per la prima volta al microscopio i "vibrioni" del colera; nelle università e negli ospedali dove Spallanzani, Pasteur e Mecnikov hanno rivoluzionato il modo di pensare il corpo umano e la sua caducità- "La memoria del nemico" raccoglie le storie di tutti loro e le intreccia come in un romanzo che permette di osservarci nella fragilità del nostro corpo e nella sua ostinata forza.
Pulp Roma
Tommaso Pincio
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 200
Roma eccessiva. Roma disumana. Roma crudele. Roma sproporzionata. Roma intorpidita. Languida. Oziosa. Superba. Tronfia. Deserta. Spaccona. Tra le vie cieche della capitale asfissiate da una torrida estate postapocalittica si trascina un uomo indolente e triste, mentre un enorme polipo si avvinghia al corpo di una ragazza in una camera affogata in un oceano rosso sangue. Freud, ossessionato dalla città e bloccato al limite mai valicato da Annibale, soffoca sul lago Trasimeno, schiacciato da un desiderio nevrotico di visitare Roma che per Onfray è soltanto pulsione incestuosa. Davanti a una porta muta e chiusa un novellino, una rosetta appena sfornata dal centro d'addestramento, il giovanissimo agente ausiliario di Piesse cresciuto sotto la dominazione cattolica della nonna, è stato messo di piantone e immobilizzato in eterno, mentre dietro la porta uno, nessuno e centomila commissari Acaba riflettono sul concetto di molinello ingravalliano. Il divano e le pareti della suite 541 dell'Hotel Excelsior assorbono lo spirito infelice di Kurt Cobain, mentre il Colosseo avveniristico di Ranxerox è puntellato da immonde colate di cemento armato, ricoperto di plexiglas rosa e trasformato in albergo. Con una lingua che procede per flussi di immagini Tommaso Pincio compie un ritratto personale di una città universale, trascendendo i limiti del romanzo e offrendo una prova narrativa mai tentata prima.
Next love. Un viaggio inatteso dentro la natura dell'amore
Alberto Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 280
"Next Love" è la storia di un uomo che ha deciso di attraversare il mondo per trovare una risposta alla domanda più difficile di sempre: che cos'è l'amore? Per Alberto Giuliani l'amore è, innanzitutto, una forma di viaggio; per amare è necessario che il nostro corpo «si sposti», che arrivi nel luogo che stava cercando, che lo abiti. Solo lì si sentirà finalmente accolto, pur sapendosi nudo e indifeso. I luoghi in cui vogliamo restare non sono altro che le persone che amiamo, e la misura di questo sentimento non è il tempo che trascorriamo insieme, ma la strada che abbiamo fatto per raggiungerle. Da un continente all'altro, da un amore all'altro, l'autore traccia un atlante sentimentale che ci permette di restituire fisicità all'esperienza più misteriosa di tutte: c'è chi per amore finisce per impazzire a Buenos Aires, chi si toglie la vita a Parigi, chi da Pechino viaggia fino in Europa. E ancora, chi si scopre innamorato e monogamo in Guinea Bissau, chi invece abbraccia il poliamore a Madrid, chi il movimento «ecosexual» a Portland. Ci sono amori che durano un giorno e altri che resistono cento anni. "Next Love" è un romanzo personale e collettivo. Racconta vicende intime, storie folli e irripetibili, ma tutte ci riguardano allo stesso modo, perché l'amore non è mai un'esplorazione solitaria. Questo è un viaggio che appartiene a tutti.
Agrumi. Una storia del mondo
Giuseppe Barbera
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 320
Esistono dei frutti che hanno cambiato la storia del mondo: sono al centro di miti greci, pagine bibliche e leggende orientali; sono diventati la cura per debellare epidemie secolari; hanno condizionato lo sguardo di scrittori e poeti di tutti i tempi; su di essi sono stati edificati imperi economici internazionali. Questi frutti sono gli agrumi: limoni, arance, cedri, mandarini, e tutte le loro bizzarrie. Il loro primo nome, «esperidi», richiama le ninfe che insieme al drago Ladone custodivano i pomi d'oro del giardino di Zeus: i frutti più preziosi della terra, i più difficili da raccogliere. In Oriente, la loro rarità aveva fatto sì che in Cina nel III secolo a.C. esistesse un ministero degli Agrumi, che aveva il compito di procurare e inviare le arance alla corte dell'imperatore. I viaggi di questi frutti non si sono mai arrestati: per millenni hanno solcato gli oceani sulle navi mercantili di tutti i paesi. Sono stati addirittura il rimedio per un male che da secoli flagellava il mondo, lo scorbuto: James Lind a fine Settecento riuscì a trovare la cura proprio grazie al semplice succo di limone. Giuseppe Barbera ricostruisce una storia del mondo inedita, in cui le vicende umane girano attorno a un cedro o a un limone. Raccontare quest'avventura lunga venti milioni di anni non significa, però, sottolineare soltanto l'importanza degli agrumi nella cultura e nei giardini dei popoli più diversi. Vuol dire affermare ancora una volta che nello studio e nella cura del paesaggio, dei suoi frutti e della sua bellezza, si trova l'insegnamento più prezioso che possiamo ricevere per immaginare il nostro futuro.
Orgoglio tossico. Abusi sessuali e gerarchie del potere
Martha C. Nussbaum
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 352
"Orgoglio tossico" è un atto d'accusa alla cultura del potere maschile che giustifica e sostiene la violenza. In questa essenziale riflessione filosofica e pratica, Martha C. Nussbaum mostra come il vizio dell'orgoglio sia un fattore determinante nella tendenza ancora troppo diffusa a trattare le donne come oggetti, negando loro pari rispetto e piena autonomia. L'autrice concentra la sua indagine su tre «roccaforti dell'orgoglio» in cui gli uomini che si accaparrano il potere si considerano al di sopra della legge: il settore giudiziario, quello artistico e quello sportivo. Nussbaum ci mostra come l'orgoglio perpetui l'abuso sessuale sistemico, il narcisismo e la mascolinità tossica. Il coraggio di molte donne ha portato ad alcune riforme, ma la giustizia è ancora imperfetta, a volte ostacolata dal denaro, dal potere o dall'inerzia, altre volte da un desiderio collettivo di vendetta. Analizzando gli effetti della legge e delle politiche pubbliche sulle nostre definizioni di violenza sessuale in continua evoluzione, l'autrice chiarisce come le lacune normative permettano a questa violenza di proliferare indisturbata. Nussbaum offre però una speranza, immaginando un futuro in cui, mentre le sopravvissute agli abusi si mobilitano per raccontare le loro storie e le istituzioni attuano riforme eque, potremo riconoscere pienamente la pari dignità di tutte le persone.
House concert. Conversazioni con il pianista, l'uomo, il cittadino del mondo
Igor Levit, Florian Zinnecker
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 240
Igor Levit si arrampica su uno sgabello nero. Ha tre anni, davanti a sé una striscia nera e bianca. Ogni volta che la preme, succede qualcosa. Smettere è impossibile. Quel gesto, così istintivo e così complesso, diventerà il gesto della sua vita. Comincia qui la storia di uno dei pianisti più geniali degli ultimi tempi. «Un artista fondamentale» lo definisce il New York Times, e non solo per il suo talento: Levit è infatti anche un attivista politico, che usa la propria voce contro il razzismo, l'antisemitismo e ogni forma di intolleranza e pregiudizio. Questa storia prende una piega inattesa nel 2020, quando si celebra il duecentocinquantesimo anniversario dalla nascita di Beethoven, e l'agenda di Levit, fra i suoi interpreti più richiesti, è fitta di impegni, quasi senza respiro. A marzo, però, ogni cosa viene cancellata, tutto viene annullato: ogni tipo di concerto, di spettacolo, di manifestazione. Igor tuttavia vuole continuare a suonare per il suo pubblico, e decide di farlo da casa, via Twitter: «Le sale da concerto sono vuote. È triste, ma necessario. Io vorrei però condividere ancora la musica con voi. L'ascolto, l'esperienza. Così come viene. Farò dunque un esperimento: un concerto domestico. Il pubblico siete voi tutti. A partire da stasera, alle 19.00, ogni volta che posso suonerò per voi da casa mia». Il successo è immediato e planetario. Il mondo della musica, trasformato. "House Concert" è il racconto-intervista di quel passaggio dal 2019 al 2020, di quell'anno estremo. L'anno in cui Igor Levit si è espresso contro l'odio e ha ricevuto in cambio minacce di morte. L'anno in cui ha approfondito le sue riflessioni sul ruolo del musicista. L'anno in cui ha trovato la sua voce e se stesso: come artista e come persona.